
La Vus, Valle Umbra Servizi, ha presentato ai sindacati il piano industriale che prevede investimenti per 118 milioni in 10 anni. Soddisfatte le segreterie territoriali di categoria che in una nota congiunta si esprimono così:
“Filctem, Femca, Uiltec, esprimono soddisfazione riguardo l’incontro che si è tenuto il 14/06/22 con VUS, alla presenza del presidente Vincenzo Rossi, del direttore generale Marco Ranieri, del dirigente amministrazione finanza e controllo Fabio Cari e della responsabile relazioni industriali Annarita Sirci, ed avente per oggetto l’illustrazione del piano industriale 2022-2031. (Come chiesto dalle OO.SS. fin da prima del presidente precedente). Le organizzazioni sindacali sottolineano che finalmente per la prima volta nella storia della società arriva sul tavolo dei sindacati un piano industriale, che evidenzia in modo ineccepibile le problematiche che l’azienda sta vivendo, dovute soprattutto alla mancanza di investimenti da troppi anni assenti, ma anche i punti di forza che lo caratterizzano. Uno di questi è costituito, ad esempio, dai risultati assai lusinghieri che Valle Umbra Servizi ha conseguito recentemente in materia di “Qualità Tecnica” secondo i dati Arera, in base ai quali l’azienda, la migliore del centro sud, ha ottenuto rilevanti premialità economiche, annullati a sua volta dalle criticità per la gestione negativa di alcuni servizi, i quali evidenziano una carenza di investimenti che dura da svariati anni (troppi come evidenziato anche dal sindacato) o che assorbono gli utili prodotti in altri settori. L’azienda ha inoltre dichiarato che, intende da subito avviare il riallineamento degli investimenti nel settore idrico, come previsto dal Piano d’Ambito, allo scopo di raggiungere la compliance normativa e regolatoria e rispettare gli standard qualitativi previsti dall’ARERA, azzerando eventuali penalizzazioni. Il piano prevede anche il rinnovo e l’estensione del parco veicolare e la reinternalizzazione di alcune attività distintive operative.
L’attuale piano industriale, che prevede circa 118 milioni di euro di investimenti diretti nei prossimi 10 anni, viene affiancato anche dai progetti che l’azienda ha presentato nell’ambito dei finanziamenti previsti dal PNRR per complessivi 40 milioni di euro nel settore del Servizio Idrico Integrato ed altrettanti nel settore dei rifiuti. L’azienda ha poi rimarcato come il piano industriale approvato dalla Assemblea dei Soci sia uno strumento indispensabile per ottenere il necessario supporto finanziario dagli istituti di credito e più in generale dal mercato finanziario. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre ricevuto forti rassicurazioni sul fatto che VUS sta operando con determinazione allo scopo di rimanere un’azienda totalmente a capitale pubblico, garantendo con la propria presenza e attività un importante volano economico ed occupazionale sul territorio dei 22 Comuni soci.
Filctem, Femca, Uiltec lanciano anche un forte appello ai rappresentanti politici, affinché sostengano e difendano la VUS insieme al sindacato da attacchi strumentali ed infondati, partecipando attivamente con convinzione e determinazione alla attuazione del piano industriale per far sì che la VUS recuperi efficienza e resti un’azienda pubblica, integrata nel territorio e con solide nuove prospettive di crescita. A tal proposito l’azienda si è resa disponibile a fare ulteriori assunzioni nei settori dove c’è carenza di personale, a riportare all’interno di VUS per quanto più possibile le attività ad oggi esternalizzate come richiesto più volte anche dal sindacato, ed applicare una premialità per tutti i dipendenti che si sono impegnati e distinti nelle loro attività.
Le organizzazioni sindacali e l’azienda si sono lasciate con l’impegno di incontrarsi di nuovo a settembre per rivedere l’organizzazione dei settori gas e acqua, la reperibilità e l’applicazione della relativa microstruttura organizzativa.