PERUGIA – Parla di minacce in stile mafioso l’avvocato Valter Biscotti per definire tre episodi “di rilevante gravita” di cui sarebbe stato oggetto, Floriano Bellavita, suo assistito, uno dei supertestimoni dell’inchiesta sulla Valnestore, l’area tra i comuni di Panicale e Piegaro sulla quale sono in corso verifiche e indagini della magistratura sulla eventuale presenza di rifiuti inquinanti nel sottosuolo.
Secondo il legale Bellavita, il cui studio legale segue anche le 120 famiglie della Valnestore, è a conoscenza “di alcuni fatti di enorme rilevanza per l’inchiesta e utili per le indagini” e che fa parte anche del Comitato che da tempo si è attivato “per scoprire la verità”.
Il primo dei tre fatti, denunciati alla procura, risale allo scorso mese di agosto, quando Bellavita ha trovato un foglietto appeso alla sua pompa di benzina con scritto “stai attento”. Il secondo è di ottobre quando gli è stato rotto un gradino delle scale di casa sua e gli è stato lasciato un altro foglietto con la scritta “attento a non inciampare”. L’ultimo episodio è datato 7 dicembre quando Bellavita ha trovato un suo cane impiccato con il guinzaglio con un cartello con su scritto “Ancora non hai capito”.