CronacaFatti del giorno

Uscito dall’ospedale l’allenatore della Nuova Accademia aggredito a Gabicce

TERNI – Ha lasciato l’ospedale di Cesena, Francesco Latini, allenatore dei ragazzi classe 2009 della Nuova Accademia Asd, picchiato la domenica di Pasqua a Gabicce durante una partita contro la Gdc Ponte di Nona (Roma), nell’ambito dell’ottavo torneo Regins Pasqua Football Cup.

Ad aggredirlo il padre di un ragazzo della squadra avversaria entrato in campo dopo un battibecco fra il figlio e un giocatore della Nuova Accademia, subito sedato dai rispettivi allenatori.

Il trentaduenne, colpito con un pugno e un calcio ad un fianco, ha riportato un ematoma al rene destro, inizialmente ricoverato all’ospedale di Rimini è stato poi trasferito in quello di Cesena da dove, dopo tutti gli accertamenti, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi.

Tante le attestazioni di solidarietà giunte all’allenatore.

“Esprimo anche a nome dei colleghi, solidarietà al collega  e l’augurio per una pronta ripresa. Il gruppo Aiac vuole esprimere una  dura condanna per l’accaduto – scrive Valerio Ribichini presidente provinciale degli allenatori di calcio, l’Aiac – Quello che dovrebbe essere un divertimento (parliamo di un torneo pasquale e parliamo di ragazzi del 2009), un giorno di festa, viene trasformato in un momento di follia, provocato dalla stupidità e inciviltà di un genitore. Noi condanniamo  ogni forma di violenza sia essa verbale che fisica. Il calcio è uno sport bellissimo , soprattutto quello giovanile ed  episodi del genere non devono assolutamente intaccare i veri principi che lo rappresentano: rispetto, lealtà, correttezza e sana competizione. Caro collega, ti siamo vicini – conclude Ribichini – e ti aspettiamo quanto prima in campo”.

“Non avrei mai voluto commentare o scrivere di un atto vigliacco e senza senso che offende lo Sport in ciò che è, in ciò che trasmette, nei suoi valori e nell’importanza che ha nella nostra vita – scrive Fabio Moscatelli – In qualità di delegato provinciale Coni di Terni, anche a nome del Coni Umbria, ma soprattutto come tecnico e allenatore esprimo la mia solidarietà e quella di tutti gli sportivi ternani, al Tecnico Francesco Latini, all’amico Daniele Scatolini, all’ Accademia Calcio Terni, ma più di ogni altra cosa ai giovanissimi atleti che loro malgrado hanno dovuto assistere a questa terribile e deprecabile scena e ai loro genitori, per quanto accaduto, augurando a Francesco una pronta guarigione, sia fisica che morale. Quello che è successo viola tutte le regole scritte e non dello sport, ferisce chi lo pratica, chi lo insegna, chi lo ritiene indispensabile per la crescita, la sana crescita dei propri figli e noi tutti, lo dico senza retorica alcuna, dovremmo riflettere su cosa vuol dire vivere lo sport in modo sano, prenderlo per ciò che veramente è, palestra di valori e di vita, isolare e condannare la violenza e trasmettere ed insegnare ai nostri figli, ai nostri allievi il senso della sana competizione, dell’amicizia Tutto ciò che è successo, nelle feste pasquali dove più alto è il sentimento di fratellanza e in un momento dove la pace è obiettivo voluto da tutti, deve si lasciarci dentro sgomento e delusione ma darci forza e volontà morale per fare in modo che non accada mai più. Caro Francesco giunga a te, alla tua società e ai tuoi ragazzi questo mio saluto e l’augurio di tornare presto in campo a fare ciò che ami, con chi ami”.

Related Articles

Back to top button