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Terremoto, Marini: “Danni superiori al 70 per cento”. In settimana riapre la Tre Valli

“Dalle prime, ancora non definitive verifiche sugli edifici privati di Norcia e Preci emerge un quadro di danni superiore al 70 per cento”: lo ha detto stamani la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini riferendo in consiglio regionale sui danni del terremoto. La governatrice ha detto che Norcia non resterà “zona rossa” per tutta la ricostruzione. “A poco a poco, e per certe attività e porzioni – ha detto Marini verrà riaperta, anche per evitare il suo declino turistico”. La presidente della Regione ha confermato anche che “Castelluccio sarà ricostruita”.
Parlando di ricostruzione, Catiuscia Marini ha detto che occorre “trovare un quadro normativo e di risorse che permetta di poter celermente entrare nella fase della ricostruzione con il semplice invio della domanda: una semplificazione, questa, molto apprezzata dalle imprese coinvolte. Una delocalizzazione, per alcune attività, può essere attuata all’interno del territorio dei singoli comuni”.
“Oltre agli strumenti della ricostruzione, ce ne sono alcuni di carattere finanziario – ha riferito la presidente – per alcuni settori per accompagnare la ripartenza con investimenti per innovazioni nelle proprie imprese (ad esempio per zootecnia ed agricoltura)”.
“Sono complessivamente una sessantina – ha aggiunto – i Comuni interessati che hanno dichiarato danni all’interno del proprio territorio. Servirà uno specifico disegno di legge regionale in materia di urbanistica ed edilizia per normare la ricostruzione, in tutti i suoi aspetti, nei comuni più colpiti”.
In tema di infrastrutture, la presidente ha annunciato che “da questa settimana presumibilmente sarà ripristinata la Spoleto-Norcia. Per sistemare l’insieme della viabilità in Valnerina, Anas può diventare soggetto attuatore di interventi in tutti i gradi viabilità, che in quella zona è molto compromessa.
E Anas, che sta lavorando sulla Tre Valli, oggi ha fatto intervenire un elicottero per sistemare i materiali necessari al completamento del montaggio di una nuova barriera paramassi lunga circa 70 metri che consentirà di ripristinare la sicurezza.

Intanto questa mattina all’esito del dibattito in consiglio regionale, l’assemblea legislativa ha approvato due proposte di risoluzione presentate dai capigruppo Chiacchieroni (Pd), Rometti (Ps), Ricci, Nevi (Fi) e Squarta (Fdi). La proposta di risoluzione “Umbria fra esperienza ed innovazione: un hub delle costruzioni per lo sviluppo delle problematiche di contrasto alle devastazioni causate dai continui eventi sismici ed al contenimento della crisi del comparto delle costruzioni” ha ottenuto 19 voti favorevoli (Pd, Ser, Rp, FI e FdI) e 4 astensioni (Lega e M5S), mentre la proposta di risoluzione sulle comunicazioni della presidente ha ottenuto 19 voti favorevoli (Pd, Ser, Rp, FI, FdI e Lega Nord) e 2 astenuti (M5S), dopo una modifica chiesta dal consigliere Valerio Mancini (Ln).

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