
TERNI – “Volevo solo esercitare la mia mira”: si sarebbe giustificato così il bancario in pensione di 85 anni di Terni, denunciato dalla squadra volante, diretta da Enrico Aragona, dopo essere stato sorpreso a sparare dalla finestra della sua abitazione in direzione degli altri palazzi con un fucile ad aria compressa ad elevato potenziale.
L’episodio è avvenuto ieri intorno alle 13.30 nella zona di piazza Dalmazia, nel centro città. A chiamare il 113 è stata una residente, che ha detto agli agenti di avere sentito dal suo balcone un rumore simile a degli spari ad aria compressa. Giunte sul posto le due pattuglie hanno individuato il luogo da dove provenivano. Entrati nell’abitazione delpensionato gli agenti hanno trovato la carabina sul tavolo, carica con dei piombini definiti dalla stessa polizia “molto lesivi”, e, montato vicino ad una finestra, un cavalletto da videocamera adattato e un binocolo ad alta precisione.
Sequestrati in via cautelativa anche una doppietta calibro 16 di produzione belga e un sovrapposto calibro 12. Dagli accertamenti è emerso che tutte le armi erano regolarmente detenute dal pensionato, al quale era stata concessa la licenza ad uso sportivo.