
TERNI – Si finge poliziotto ed effettua controlli negli esercizi pubblici, ma viene scoperto e finisce nei guai. Protagonista un ternano di 35 anni, dipendente pubblico, che, spacciandosi per agente della polizia, si recava nei bar di Terni esibendo un tesserino ed effettuava controlli amministrativi. Durante i controlli simulava telefonate a funzionari della questura per ragguagliarli sull’andamento della verifica. Lo strano comportamento è stato denunciato alla polizia. L’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha immediatamente avviato le indagini coordinate dal sostituto commissario Annamaria Mancini. Il finto polizotto è stato così identificato e denunciato alla procura della Repubblica per millantato credito, usurpazione di titoli e funzioni, uso illecito di segni o distintivi. Nel corso di una perquisizione domiciliare delegata dal sostituto procuratore Raffaele Ianella è stato trovato un distintivo che l’uomo utilizzava per qualificarsi.