
TERNI – “La raccolta differenziata a novembre ha raggiunto quota 62,8 per cento, oltre quindi il 60 per cento dei piani della Regione”. Lo ha detto il presidente di Asm, Carlo Ottone, intervenendo ieri nella seduta straordinaria del consiglio comunale dedicata al tema dei rifiuti, convocato su richiesta dei consiglieri d’opposizione Cecconi, Crescimbeni, Melasecche e Todini. Nel suo intervento il presidente dell’Asm ha spiegato che la città “ha intrapreso questa avventura di riorganizzazione provando a utilizzare un metodo nuovo rispetto a quello degli ultimi anni. Con il semplice cassonetto, infatti, la raccolta è arrivata al massimo al 44 per cento. Quindi con il nuovo piano abbiamo fatto un balzo in avanti notevole e abbiamo raggiunto gli obiettivi regionali che ci avevano prefissato. Carlo Ottone ha ricordato che Borgo Bovio e Borgo Rivo sono le ultime due zone che saranno coperte.
Al termine del dibattito è stato approvato un atto di indirizzo, presentato dal capogruppo del Pd Andrea Cavicchioli, “che impegna sindaco e giunta e conseguentemente Asm a procedere in maniera organica per obiettivi definiti in otto punti specifici. “Si è affermata la necessità di un progetto per la tariffa puntuale, tenendo conto dell’esigenza per tale obiettivo anche di una chiara normativa nazionale – dice Cavicchioli – Inoltre si è chiesto di superare le criticità riscontrate con interventi concordati con le parti sociali per assicurare il decoro urbano e dei singoli complessi edilizi anche incrementando le operazioni di pulizia complessiva della città. Si è chiesto di perseguire una virtuosa ed economicamente vantaggiosa chiusura del ciclo dei rifiuti per tutti i settori e gli aspetti sia a monte per quanto riguarda la raccolta che a valle per la destinazione, e di assicurare ogni sostegno ad Asm per lo sviluppo dell’azienda in un contesto regionale in evoluzione. Infine si è formalizzata la disponibilità alle modifiche del regolamento per le corrette esigenze che sono emerse anche a seguito di questo primo periodo”.
Per Marco Cecconi di Fratelli d’Italia: “la seduta del consiglio ha prodotto qualche buon risultato, che pur fra ritardi e contraddizioni, va nella direzione che noi chiediamo di seguire da mesi: ovvero da quando, ben prima dell’approvazione dell’attuale regolamento, abbiamo chiesto inascoltati di riscriverlo, per introdurre l’applicazione della tariffa puntuale. Ad oggi quasi la metà della città non è stata ancora raggiunta dal nuovo servizio e il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta sconta una montagna di incongruenze che sono gli occhi di tutti. Ma, quantomeno, siamo riusciti a far entrare nella testa di questa giunta miope quello che fino a ieri si rifiutava di capire: e cioè che la raccolta differenziata deve essere vantaggiosa tanto per l’ambiente e la salute quanto per le tasche dei contribuenti. E poco importa se il solito Pd, proprio quello che aveva approvato senza fiatare il regolamento vigente, adesso in aula ha bocciato il nostro atto di indirizzo sulla tariffa puntuale, salvo presentarne uno identico e votarselo in solitudine”.