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Terni, nel 2016 meno reati e furti in tutta la provincia: bilancio di prefetto e questore

TERNI – Diminuiscono i reati (-16%, da 3.677 a 3.115) specie i furti. La diminuzione più consistente riguarda in particolare in furti in abitazione che nel solo comune di Terni registra un – 53%, mentre su scala provinciale si attesta a – 23%.
Il bilancio è stato illustrato questa mattina dal questore, Carmine Belfiore, che insieme al prefetto Angela Pagliuca ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. In diminuzione anche le rapine e le tentate rapine (-29%). Durante il 2016 la polizia ha controllato 12.010 veicoli e identificato 39.478 persone. Duecentosette sono state le espulsioni di cittadini extracomunitari, privi di titoli per poter rimanere sul territorio nazionale, di cui 11 con accompagnamento coattivo alla frontiera. Rispetto al 2015 sono cresciuti del 33% i fogli di via obbligatori emessi nei confronti di cittadini giunti sul territorio per compiere reati. Sono stati emessi, infine, 79 avvisi orali e due provvedimenti di sospensione di licenze per altrettanti esercizi pubblici.
“Nel complesso Terni può essere definita una città sicura – ha detto il questore – c’è un sistema di controllo del territorio costante. Mantenere questo trend non è facile, migliorarlo ancora di più. Sono questi gli obiettivi per il 2017”.
Un plauso al lavoro di polizia e forze dell’ordine è arrivato dal prefetto Pagliuca, che ha ricordato come per i propri uffici il 2016 “sia stato un anno impegnativo, ancora caratterizzato
dalla crisi, ma anche da nuove emergenze e soprattutto da un terremoto dagli effetti devastanti”.
Per quanto riguarda l’attività svolta dall’ufficio territoriale del Governo, il prefetto ha evidenziato i gruppi di lavoro predisposti in settori come la prevenzione delle truffe, la sicurezza sul lavoro, le manifestazioni calcistiche, i furti e rapine ai danni di autotrasportatori, l’abbandono e il rogo di rifiuti. 14 sono state le riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, 18 quelle del coordinamento delle forze di polizia e il ‘gruppo interforze’ dedicato alla prevenzione ed al contrasto delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale della provincia.
Uno dei temi caldi per la prefettura è stato il tema dell’immigrazione e in particolare dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. In provincia di Terni sono attualmente presenti 620 cittadini stranieri che hanno chiesto ‘protezione internazionale’ e sono ospitati nelle 81 strutture di accoglienza distribuite in 16 comuni del territorio.
Le altre attività che hanno vista impegnata la prefettura sono state le consultazioni elettorali, il controllo sugli organi elettivi degli enti locali, la sicurezza stradale, il piano provinciale delle persone scomparse, il rilascio del porto d’armi.

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