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Terni: negozi chiusi il sabato dalle 14, protesta in centro e il Comune apre la Ztl

TERNI – L’ordinanza firmata ieri dalla presidente della Regione Donatella Tesei sulle misure per contrastare la diffusione del covid, che prevede – tra l’altro – la chiusura dei negozi il sabato pomeriggio dalle 14 e la domenica fino al prossimo 21 marzo, ha sollevato un vespaio di polemiche e di proteste a Terni dove il numeri del contagio sono più ridotti rispetto alla provincia di Perugia. I negoziati del centro in particolare lamentano l’efficacia di una misura che ha l’effetto di penalizzare ulteriormente soprattutto i negozi di vicinato.

Per questo oggi hanno dato vita a una protesta silenziosa sulla scorta di un’idea lanciata da un gruppo di imprenditrici: dalla tarda mattinata sono comparsi dei cartelli arancioni nelle vetrine di numerosi esercizi di via Roma, Corso Vecchio e via Battisti in cui si chiedono più vaccini e controlli nelle strade e meno chiusure.

Sulla vicenda è intervenuta anche la Confartigianato che nel proprio profilo social definisce la chiusura il sabato pomeriggio come abnorme, eccessivamente penalizzante, inopportuna e potenzialmente controproducente soprattutto per gli esercizi di vicinato.

L’associazione di categoria fa appello alla presidente Tesei affinché siano accelerate le vaccinazioni, mentre le restrizioni alle attività economiche siano limitate allo stretto necessario e graduate su base comunale in relazione agli andamenti dei contagi sulla medesima dimensione territoriale. Inoltre chiede fin da subito di limitare la chiusura il sabato e la domenica solo a questo fine settimana e modificare l”ultima ordinanza in anticipo rispetto alla sua scadenza prevista il 21 marzo.

Intanto in Comune questa mattina si è tenuta una seduta straordinaria della Giunta comunale e una riunione del COC (Centro Operativo Comunale) per esaminare la situazione dell’andamento della pandemia e i provvedimenti adottati e da adottare a livello regionale e comunale.

“L’interlocuzione con la Regione Umbria è e resterà costante in questi giorni e nelle prossime settimane – ha detto il sindaco Leonardo Latini – per monitorare la specifica situazione del territorio ternano e adeguare le misure di contenimento della pandemia nel modo più appropriato e coerente”. 


“Intanto, consapevoli dell’emergenza che sta investendo soprattutto il settore del commercio cittadino, abbiamo ritenuto di adottare provvedimenti straordinari, seppur temporanei, per mitigare gli effetti delle nuove restrizioni sul contenimento della pandemia rispetto alle categorie più colpite dalle chiusure degli esercizi commerciali del sabato pomeriggio”. 

“Con un’altra seduta di giunta straordinaria, già convocata per lunedì mattina, delibereremo l’apertura della ZTL a partire dalla serata di lunedì, con il conseguente spegnimento dei varchi elettronici per l’intero arco della giornata, tutti i giorni della settimana. Resteranno, naturalmente, i divieti di accesso alle aree pedonali urbane”. 


Nella delibera che adotteremo lunedì renderemo noti comunque tutti i dettagli. Si tratta di una misura contingente e provvisoria, legata alle attuali ulteriori limitazioni imposte dalla pandemia e che resterà in vigore finché perdurerà la chiusura degli esercizi commerciali disposta a livello regionale per il pomeriggio del sabato”. 


“Una misura che possiamo adottare rapidamente, a differenza di altri provvedimenti di carattere economico a sostegno del commercio che ci vengono preclusi dalla particolare situazione del bilancio dell’Ente, che, occorre ricordarlo ancora, deve scontare le limitazioni dovute alla dichiarazione di dissesto”.

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