TERNI – L’eco dell’acceso faccia a faccia tra il Movimento 5 Stelle e le cooperative continua a farsi sentire anche oggi. Senza entrare nel merito della vicenda né fare accenno a quando accaduto ieri, parla la segreteria comunale del Pd che, però, stigmatizza “la politica basata sulle invettive e sulle offese”.
“Le quotidiane e maldestre accuse che tentano di avvelenare il dibattito politico, confermano l’assenza nelle opposizioni di una classe dirigente all’altezza della città – scrive la segreteria comunale in una nota – non riscontriamo visioni alternative alla nostra sul futuro di Terni, se non quella dello sterile conflitto e della confusione. Prendiamo atto – prosegue la nota del Pd – che si sta adottando una strategia urlata ed inquinante: forse mediaticamente efficace, ma politicamente improduttiva. Chi ambisce a governare una comunità, ha il dovere di valutare le opportunità e le proposte che il mondo del lavoro, dell’impresa e della cultura gli sottopone. Non è accettabile che ogni potenziale risorsa, venga sistematicamente denigrata con l’intenzione di emarginarla”.
“Noi riteniamo, invece, indispensabile trasformare le sollecitazioni in programmi e azioni – continua la segreteria comunale del Pd – auspicando che sia rafforzata e sostenuta la rete produttiva della città, che si possano creare nuove opportunità di sviluppo e di impresa. È l’unico metodo per rendere Terni una città attrattiva per investimenti e nuova occupazione. La cultura politica basata sulle invettive e sulle offese non appartiene al PD.
Proseguiremo con responsabilità nella guida della città – conclude la segreteria comunale del Pd – confermando e rafforzando la volontà di cogliere con serietà e attenzione anche gli umori critici e costruttivi dei cittadini e delle articolazioni della società. Il nostro unico intento continuerà ad essere quello di lavorare con ancor più incisività nel dare le risposte di cui Terni necessita”.