TERNI – Migliorano le condizioni dell’anziano che nel pomeriggio di sabato è stato ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Terni per una sospetta meningite. Sin dai primi accertamenti i sanitari hanno escluso che si trattasse di meningite batterica da meningococco e sostenendo invece che l’irritazione meningea che ha colpito l’uomo è stata originata da una infezione batterica dei seni paranasali e che non ha nulla a che vedere con la più grave meningite meningococcica (da Neisseria meningitidis).
“Il paziente sta proseguendo la terapia antibiotica, che prevede un ciclo di due-tre settimane per la completa guarigione, ma le sue condizioni sono già in netto miglioramento – dichiara Sandro Fratini, direttore sanitario dell’Azienda sanitaria Santa Maria di Terni – Confermiamo che si tratta di una forma di meningite da batteri Gram positivi che non è contagiosa, non richiede pertanto profilassi sui contatti e non è in grado di generare episodi epidemici”.
Nel rassicurare la popolazione, il direttore sanitario ricorda infine che “in Umbria nell’ultimo anno non sono mai stati registrati casi di meningite meningococcica”.