
TERNI – La Corte dei Conti ha avviato accertamenti istruttori su un “presunto danno da diniego di accesso agli atti del Comune di Terni in merito a eventuali debiti fuori bilancio riguardanti il sociale e l’affido dei minori presso case famiglia”. La procura regionale presso la sezione giurisdizionale ha chiesto quindi all’amministrazione comunale una dettagliata relazione sui dati oggetto di una nota del Movimento 5 Stelle datata 17 novembre 2016. Nella nota si fa riferimento sia a richieste di documentazione e informazioni su eventuali debiti fuori bilancio nell’ambito del sociale che a questioni attinenti il diritto di accesso dei consiglieri.
La Corte dei Conti ha concesso 30 giorni, dallo scorso 9 gennaio, per l’invio della relazione. In sostanza il Movimento 5 Stelle ha avanzato una richiesta di accesso all’informazione e richiesta di accesso agli atti in merito a presunti debiti fuori bilancio relativi alla spesa della direzione sociale nell’anno 2013. Richiesta che sarebbe stata quindi disattesa.
A dicembre è lo stesso segretario generale del Comune a chiedere chiarimenti alla dirigente del settore, Danila Virili, sulla scorta della segnalazione sempre da parte del Movimento 5 Stelle, su una serie di affidamenti diretti. Risposta che arriva il 3 gennaio ma non soddisferebbe le esigenze di chiarezza e semplicità richieste dallo stesso segretario generale, che quindi rinnova la richiesta di chiarimenti da inviare entro la fine di gennaio.