
“Il 2016 era cominciato positivamente, ma poi il terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre ha cambiato profondamente lo scenario”. Lo ha detto la presidente della Regione Catiuscia Marini nella conferenza stampa di fine anno che si è tenuta questa mattina a Palazzo Donini. Con lei era presente tutta la giunta ad eccezione dell’assessore Antonio Bartolini oggi a Roma per questioni legate alla ricostruzione.
E proprio la ricostruzione ha “ridefinito” l’agenda della giunta regionale. Il lavoro dell’esecutivo di Palazzo Donini si snoda quindi oggi intorno a tre azioni: la ricostruzione post terremoto, il sostegno a imprese e lavoratori, l’inclusione sociale. La presidente Marini durante la conferenza ha ricordato i dati significativi ottenuti fino alla metà dell’anno: “Come quelli – ha detto – legati alla ripresa del turismo, che avevano fatto segnare una inversione di tendenza tornando su livelli praticamente pre-crisi. A luglio abbiamo inaugurato la Quadrilatero, infrastruttura strategica di collegamento viario tra Umbria e Marche”.
Il terremoto però ha “cambiato lo scenario e l’agenda”. Ed è proprio per questo che le questioni legate al sisma “sono – ha ribadito la Governatrice – una priorità per per la popolazione, per l’area interessata e più in generale per tutta l’Umbria”.
Intanto domani, giovedì 22, verrà riaperto il centro storico di Norcia. Entro Natale sarà consegnato il primo modulo abitativo da 48 posti, tra il 27 e il 28 il secondo e le settimane successive il terzo. Sei aree container a Norcia per 480 persone e uno a Cascia per altre 80. Da gennaio, poi, le prime casette a Norcia e San Pellegrino per i cittadini che ne hanno fatto richiesta.