
PERUGIA – Stroncato giro di cocaina ed eroina tra centro e periferia. La squadra mobile di Perugia ha arrestato 6 persone considerati i boss dello spaccio. Si tratta della seconda parte dell’Operazione Kill Shot. Dopo aver arrestato gli spacciatori di piazza la polizia ha incastrato la testa del gruppo. Si tratta di tunisini tra i 30 e i 40 anni che – secondo gli inquirenti- gestivano il traffico di eroina e cocaina principalmente nel centro storico di Perugia (in corso Cavour), a Ponte Felcino, a Ponte Valleceppi e al parco Santa Margherita (zona galleria Kennedy). Sei gli arresti eseguiti dagli uomini della squadra mobile di Perugia guidata da Marco Chiacchiera, disposti dal gip Livia Brutti su richiesta del pm Manuela Comodi . Altre tre persone sono ancora ricercate.
Il gruppo – stando alla ricostruzione degli investigatori – aveva creato una sorta di mutuo soccorso per riuscire ad approvvigionarsi costantemente della droga richiesta dal mercato. Uno degli arrestati faceva da intermediario con il fornitore di eroina e cocaina, a Napoli, sfuggito invece alla cattura insieme ad altri due spacciatori.
Gli arresti sono stati eseguiti tra Milano, Siena e Perugia.
“Siamo soddisfatti – ha detto il questore Francesco Messina, presente in conferenza stampa – abbiamo assicurato alla giustizia persone che avevano posto in essere attività criminali due anni fa, ma che continuavano, nonostante tutto, a spacciare droga. E’ stato colpito – ha puntualizzato il questore – il livello strategico, la testa del gruppo”.