
Saranno celebrato a Norcia il 60esimo anniversario del Trattato di Roma che il 25 marzo 1957 sancì la nascita della Comunità economica europea. L’iniziativa, dal grande valore simbolico, è stata voluta dal neo presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, come segno di vicinanza alle popolazioni colpite dai recenti terremoti del Centro-Italia. Ancora da definire la data ma la macchina organizzativa si è messa in moto. A comunicare la notizia al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, è stato lo stesso presidente Tajani. “Ho ricevuto la telefonata del presidente del Parlamento Europeo On. Antonio Tajani – racconta Alemanno – Non conosciamo ancora la data della riunione – spiega – ma stiamo già lavorando per accogliere al meglio le autorità. Stavamo lavorando a questo obiettivo già prima del terremoto; l’occasione si è presentata in un momento difficile per Norcia ma questo gesto denota grande attenzione nei nostri confronti e ci dà nuovo vigore nell’affrontare un periodo complesso e delicato. Siamo veramente emozionati e onorati di poter ospitare questo evento che segnerà la storia della città e sicuramente ci darà una spinta notevole verso il percorso della ricostruzione. Incontrarsi a Norcia e parlare di Europa e delle ragioni della sua identità dalla terra natale di San Benedetto acquista un significato ancor più profondo: Norcia potrebbe diventare punto di riferimento per l’identità europea come Assisi lo è per la pace”.
Intanto sabato sarà a Norcia a Norcia il Commissario per le Politiche Regionali, Corina Cretu.
La Commissaria Cretu, accompagnata dalla presidente Marini, dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e dal commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, sarà a Norcia alle 10.30 dove visiterà il centro storico e Piazza San Benedetto.
Alle ore 13 la Commissaria sarà a Cascia per una visita al centro storico. La presidente Marini ha definito molto importante la visita della Commissaria a Norcia e Cascia: “C’è un grande bisogno, in Umbria e nelle regioni colpite dal sisma – ha detto – di vedere il volto concreto della presenza e della solidarietà dell’Europa. La presenza della commissaria europea per la politica regionale va in questa direzione. Dobbiamo ricostruire – ha aggiunto – non solo fisicamente ciò che il terremoto ha distrutto, ma dobbiamo anche programmare la ricostruzione economica di queste aree. Saranno determinanti a questo scopo le risorse europee e in particolar modo quelle dei fondi strutturali e bene ha fatto il Governo italiano a chiedere all’Europa maggiore flessibilità”.
“La presenza della commissaria Cretu a Norcia – ha rilevato la presidente Marini – ha per noi anche un valore altamente simbolico, perché a Norcia, grazie all’opera di San Benedetto, è nato il primo pensiero europeo e per questo abbiamo chiesto anche un impegno diretto della Commissione Europea per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto”.