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Ospedale di Terni, i sindacati: “Assunzioni subito o scatta il blocco degli straordinari”

TERNI – 123 assunzioni, di cui 47 quest’anno, 76 nel 2018. Questi i numeri dell’accordo sottoscritto in ospedale lo scorso marzo, accordo che ad oggi non trova attuazione.

Con il periodo estivo alle porte, periodo in cui la carenza di personale si fa più sentire, i sindacati tornano sul piede di guerra e annunciano una serie di iniziative che potrebbe culminare il 1° luglio con il blocco degli straordinari, se non avranno risposte.

L’accordo sulle assunzioni prevede 16 infermieri, due ostetriche, due tecnici di radiologia, due tecnici di laboratorio, 11 operatori sociosanitari, un podologo, due fisioterapisti, due tecnici perfusionisti e nove impiegati amministrativi.

Cgil, Cisl, Uil della Funzione pubblica ed Rsu tornano ad insistere sulle assunzioni che “servono – hanno detto – a coprire le carenze esistenti. Si lavora solo perché le persone saltano i riposi. Il direttore generale dice che non ci sono problemi e vorrebbe ‘fare’ nuovi dirigenti, noi gli rispondiamo che non siamo contrari a prescindere, ma che prima si devono garantire i servizi e poi pensare ai dirigenti”.

L’ospedale di Terni – secondo i numeri forniti dagli stessi sindacati – dispone di 500 posti letto e conta 372 medici e 720 infermieri. “Di questi ultimi – è stato detto – il 35% presenta limitazioni funzionali che ne parzializzando l’attività e queste limitazioni salgono al 55% degli operatori socio sanitari. Con un evidente aggravio di carichi di lavoro sul resto del personale”.

I sindacati hanno quindi annunciato una serie di iniziative a partire dalla manifestazione del 23 giugno che si terrà nell’area antistante le aule universitarie presso l’Azienda ospedaliera di Terni, dalle 11 alle 12.30 e volantinaggio, che poi proseguirà, dal 26 al 30 giugno.

Ma se non riceveranno risposte, dal primo luglio scatterà il blocco degli straordinari. “Inviteremo il personale – hanno detto ancora i sindacati – ad astenersi da prestazioni di lavoro straordinario e segnaleremo all’ispettorato del lavoro eventuali violazioni degli istituti contrattuali con particolare riferimento a turnazioni, riposi, reperibilità. Siamo pronti, se il Prefetto lo riterrà opportuno, ad un incontro per dirimere la vertenza, ma nel caso si ritiene importante la presenza di un esponente della Regione dell’Umbria insieme alla direzione dell’Azienda ospedaliera di Terni”.

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