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Movida a Terni: ora un unico orario per tutto l’anno. Accolte le richieste degli operatori

TERNI – La giunta comunale ha deliberato la modifica degli orari consentiti per le occupazioni di suolo pubblico con tavoli, sedie, gazebo sui marciapiedi o sulle aree, anche private, all’esterno degli esercizi abilitati alla somministrazione di alimenti e bevande, concedendo comunque ulteriori quindici minuti per lo sgombero dei tavoli e delle sedie oltre l’orario massimo di somministrazione con queste modalità: domenica, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 7 alle 1, venerdì e sabato dalle 7 alle 1.45.
“L’estensione dell’orario di occupazione di suolo pubblico con tavoli e sedie all’esterno delle attività di somministrazione e la sua omogeneità a quello del periodo estivo già in vigore, per tutto l’anno – ha detto l’assessore alla mobilità Emilio Giacchetti – è un buon risultato. Abbiamo voluto accogliere le richieste degli operatori di un settore già colpito duramente dalla crisi economica, in considerazione del fatto che una intensa e vivace vita notturna, nel rispetto e nei limiti imposti dalla normativa e dal buon senso, rappresenti una opportunità per l’economia della città tutta e una possibilità di lavoro per i molti giovani impiegati in queste attività. Di fatto l’assessore – abbiamo uniformato l’orario invernale a quello estivo, rendendolo uguale per tutto l’anno. Questo permette una volta per tutte di non concedere volta per volta, a secondo delle festività, estensioni temporanee, ma di dare a tutti per tutto l’anno regole e criteri, per il bene dell’economia e dello sviluppo della comunità”.
Particolare apprezzamento è stato espresso dalla Confartigianato.
“Il prolungamento dell’orario delle attività dei locali per tutto l’anno – ha detto il presidente dei pubblici esercizi Terni Bruno Felici- permetterà, oltre ad un ovvio incremento dell’attività dei pubblici esercizi, un centro più vivo, ma anche illuminato, controllato e quindi anche più presidiato dal punto di vista della sicurezza. Accorgimento, quello da parte del Comune, sintomo di grande sensibilità e che dà seguito all’impegno preso anche con Confartigianato”.
“Un provvedimento – ha aggiunto il direttore Michele Medori- che torna a regolamentare la convivenza di tutti i soggetti del centro di Terni, rianimando la funzione dinamica e attrattiva della città e contemporaneamente tutelando visitatori e residenti”.

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