
La Procura di Sulmona indaga sulla morte dell’ex generale Guido Conti, alla guida del Corpo Forestale dell’Umbria per sei anni poi, dopo l’accorpamento, dei carabinieri forestali dell’Umbria.
Il suo corpo è stato ritrovato ieri sera in un bosco lungo la strada tra Sulmona e Pacentro, non lontano dalla sua auto, deceduto per un colpo di pistola.
Sebbene l’ipotesi del suicidio sembra la più probabile saranno comunque i carabinieri del Ros a indagare su cosa sia accaduto realmente. Non ci sarebbe nulla, infatti, nel recente passato tale da far ipotizzare un gesto autolesionistico.
Il primo novembre Conti si era congedato. Attualmente ricopriva un incarico da dirigente della multinazionale Total.
La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti tanti in Umbria che lo avevano conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali.
“Ricordiamo la grande dedizione al lavoro ed il senso dello Stato -che hanno caratterizzato il suo impegno anche nella nostra Regione – scrivono la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini – ed hanno contribuito senza dubbio al raggiungimento di importanti risultati in particolare nei settori ambientali ed agricoli”.
“Ai familiari del generale Conti – aggiungono – vogliamo porgere le condoglianze della Regione Umbria nel ricordo di un uomo che, con passione, ha dedicato una parte della sua vita alla crescita ed al miglioramento dei nostri territori umbri”.