
TERNI – “Non mi sento colpevole e non accetto nessuna forma di censura o autocensura”. Domenico Cialfi, direttore di Memoria Storica, pur riconoscendo a Luca Tomio l’intuizione di identificare i luoghi della Cascata nel disegno di Leonardo, difende il lavoro di ricerca di Miro Virili pubblicato sulla rivista.
“Mi dispiace – dice Cialfi – che il Bollettino d’arte abbia sospeso, in attesa di alcune verifiche, la pubblicazione dell’articolo di Tomio. Sono inconsapevolmente un direttore di una rivista di provincia e me ne vanto perché sono 25 anni che si fa cultura, seria e con fatica, viste anche le difficoltà di trovare i finanziamenti, attraverso questa rivista. Io però non posso essere annoverato tra coloro che non vogliono che Terni sia una capitale della cultura, nonostante sia molto consapevole dell’arretratezza di questo territorio. Non posso essere annoverato tra coloro che boicottano qualcosa. L’articolo di Miro Virili, unico lavoro scientifico oggettivamente prodotto, è stato pubblicato perché era in linea con questa ipotesi perché tale è. Nel lavoro di Miro Virili il rapporto tra paesaggio e disegno viene analizzato in termini storici importanti in linea con quello che dice Tomio. Il senso della pubblicazione era di incanalare la ricerca su una dimensione più elevata, perché le cose non nascono dal nulla. Le verità si ricercano”.
Domenico Cialfi ricorda che la bozza del lavoro di Miro Virili era stata consegnata a giugno a Francesco Scoppola nel corso di un incontro che il Centro Studi Storici aveva organizzato ad Amelia per parlare del restauro delle mura. La pubblicazione risale invece a settembre 2017.
“Mi dispiace – continua Cialfi – se, involontariamente, ho provocato questo ma si trattava di difendere l’onesto lavoro intellettuale di persone che non sono disposte a svenderlo. Se non si è potuto concordare è stato perché era venuto meno il gruppo di lavoro costituito dallo stesso Luca Tomio, Miro Virili e il ricercatore Corelli. Questi sono i dati di fatto”.
Luca Tomio, interpellato dice che: “Non mi abbasso nemmeno a replicare. Cialfi non si rende nemmeno conto di quale scorrettezza scientifica abbia commesso. E’ una persona inconsapevole e dunque non infierisco”.