
La ricostruzione post terremoto è tra le priorità del premier incaricato, Paolo Gentiloni. Lo ha detto lui stesso parlando all’uscita dal Quirinale dopo aver ricevuto l’incarico, dal presidente della Repubblica Mattarella, di formare il nuovo governo. Incarico accettato con riserva. Gentiloni ha parlato di “urgenza di dare all’Italia un governo nella pienezza dei poteri per affrontare le priorità internazionali, economiche e sociali a cominciare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto”.
Del resto lo stesso presidente Mattarella, in questi giorni, aveva detto che “Il nostro Paese ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni. Vi sono di fronte a noi adempimenti, impegni, scadenze che vanno affrontati e rispettati. Tra i punti in primo piano vi è quello che riguarda il sostegno dei nostri concittadini colpiti dal terremoto e l’avvio della ricostruzione dei loro paesi”.
La presidente della Regione dell’Umbria, Catiuscia Marini ha espresso “particolare apprezzamento per le parole sia del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sia del presidente incaricato del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, circa l’impegno prioritario del governo nell’interesse delle aree colpite dal sisma”.
“Ci sentiamo quindi rassicurati – ha osservato Catiuscia Marini, anche nella sua veste di vice-commissario per la
ricostruzione – per quanto riguarda la possibilità di proseguire nello straordinario impegno già avviato dal precedente governo e dal suo presidente, Matteo Renzi, di grande attenzione alle popolazioni colpite, per quanto riguarda sia l’assistenza alle popolazioni, sia l’avvio della ricostruzione”.
Secondo la presidente della Regione Umbria, “è assolutamente indispensabile poter garantire questa continuità di impegno da parte dello Stato”.
“Con l’occasione – ha concluso – auguro anche buon lavoro al presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni”.