
TERNI – Il sindaco Di Girolamo lunedì riferirà in consiglio comunale in merito all’inchiesta sugli appalti. “Fornirò tutte le delucidazioni in mio possesso su una vicenda amministrativa e giudiziaria che è nella primissima fase e che è ancora molto lontana dal delinearsi – dice il primo cittadino – Riferirò alla massima assemblea civica, riferirò alla città, con approccio sereno e costruttivo”.
Il sindaco dice oggi in una nota di avere l’interessa a che “la vicenda si chiarisca presto, che la verità emerga in tutta la sua nettezza. Leggo con molto rispetto ma non con preoccupazione gli stralci degli atti giudiziari, perché sono convinto che l’azione amministrativa di questo governo civico sia corretta. Guardo con molta più preoccupazione i tentativi di strumentalizzazione da parte di isolate forze politiche che vorrebbero sostituire i percorsi dell’alternanza democratica con le strumentalizzazioni delle vicende giudiziarie. Si tratta di un degrado della vita politica e civica. Al momento abbiamo esclusivamente degli avvisi di garanzia e a questi dobbiamo attenerci, il nostro dovere è metterci tutti noi, anche chi non è indagato, a completa disposizione della magistratura, affinché possa svolgere la sua funzione nel migliore dei modi”.
Di Girolamo chiarisce di aver “fornito ogni tipo di documento in nostro possesso – molti dei quali peraltro già di pubblico dominio in base alle nome dell’Amministrazione Trasparente – così come siamo pronti ad ogni altra forma di chiarimento. Lascio ad altri le divinazioni sugli esiti dell’inchiesta giudiziaria aperta dalla Procura della Repubblica di Terni, i processi sommari, le accuse di sistema, di classe dirigente da defenestrare. A tal proposito, al momento, dico solo che oggetto dell’indagine sono tutti individui con vissuti e ruoli ben delineati e con obiettivi ben diversificati”.
“In queste ore – aggiunge ancora il sindaco di Terni – sono concentrato sull’attività amministrativa: dall’incontro al Mise per il gruppo Novelli alle procedure e ai passaggi legati all’area di crisi complessa. In queste ore sono concentrato a raccogliere tutto il materiale per riferire nella maniera più completa possibile in Consiglio Comunale, convinto che il rispetto delle regole, così come quello delle persone, siano elementi fondamentali. Voglio dire con estrema chiarezza a coloro che in maniera impropria chiedono che la città piombi nel vuoto di governo che non sono persona abituata ad occupare ad ogni costo ruoli e posizioni. Qualora ne ravvedessi le condizioni sarei io il primo a prendere le decisioni dovute. Al momento vedo solo un costituzionale rapporto in atto tra magistratura e istituzioni, vedo un’azione amministrativa che ha tutte le caratteristiche per procedere nella giusta direzione. Non basta infatti – conclude Di Girolamo – qualche atto di sciacallaggio politico per mettere fine a una responsabilità di governo democraticamente determinata dai cittadini”.
Nel tardo pomeriggio è arrivata anche una nota delle segreterie del Pd. “Il Pd di Terni nutre profondo rispetto per il ruolo della magistratura – si legge nella nota – per i rappresentanti politici e istituzionali della città, che siamo certi sapranno collaborare con gli inquirenti nella più completa correttezza, e ovviamente per le persone coinvolte”.
“Non ci stupisce affatto ma ci rammarica profondamente – si legge ancora nella nota del Pd – l’atteggiamento quantomeno strumentale di quanti, in barba alle garanzie costituzionali, costruiscono processi sommari e scolpiscono sentenze definitive sulla base di avvisi di indagine. Preoccupa che si possa pensare di rappresentare le istituzioni invocando il beneficio di procedimenti giudiziari su fatti tutti da dimostrare: significa non avere a cuore il futuro della città e attesta una assoluta incapacità di avere un progetto o una visione di prospettiva. Lo sciacallaggio è il peggior servizio che si possa rendere a chi ci sta guardando. Per quanto ci riguarda aspettiamo con serenità gli esiti degli accertamenti da parte degli inquirenti e rinnoviamo la nostra stima per le persone coinvolte e per gli amministratori del comune di Terni, ai quali compete la responsabilità di portare avanti il mandato, determinato dal voto dei cittadini, con determinazione e con l’obiettivo di assicurare a Terni un futuro di crescita e sviluppo”.