
TERNI – Nella richiesta di proroga delle indagini a carico di sette delle persone indagate nell’ambito dell’inchiesta appalti c’è anche il nome del sindaco Di Girolamo anche se formalmente non ha ricevuto alcuna comunicazione. Il filone d’indagine (complessivamente l’inchiesta ne conta sette relativi alla gestione e all’affidamento di alcuni appalti pubblici da parte del Comune di Terni) per il quale la procura chiede la proroga di 6 mesi delle indagini è quello legato agli appalti per la manutenzione del verde pubblico. L’ipotesi di reato è di turbativa d’asta. La richiesta di proroga della procura riguarda solo una parte degli indagati interessati dai decreti di perquisizione eseguiti lo scorso 17 novembre. La richiesta riguarda oltre al sindaco anche l’assessore Stefano Bucari, Antonio Sabatini, legale rappresentate della cooperativa Ultraservizi, Sandro Corsi, presidente della cooperativa Actl, Stefano Notari, presidente della cooperativa Alis, il dirigente del Comune, Renato Pierdonati e il funzionario Federico Nannurelli.