
PERUGIA – Utilizzavano corrieri/ovulatori o pacchi postale per introdurre dall’estero la droga – eroina e cocaina – a Perugia. Due sodalizi criminali, nigeriano ed ecuadoiano, sono stati smantellati dalla polizia di Perugia che ha eseguito 8 delle 11 misure cautelari disposte dal gip. Si tratta di sette misure di custodia cautelare in carcere e quattro di obbligo di dimora) mentre altre tre persone sono ricercate anche all’estero.
E’ questa l’operazione “Cricket”, presentata questa mattina in questura ed eseguita dalla Squadra mobile, con il coordinamento e la partecipazione della II Divisione del Servizio Centrale Operativo della polizia. Le indagini sono iniziate dal gennaio 2015 e hanno portato all’arresto di dieci corrieri-ovulatori e al recupero di circa due chili tra eroina e cocaina. Identificati inoltre 35 soggetti ritenuti appartenenti, a vario titolo, alla struttura criminale.
Secondo gli investigatori, i due gruppi erano legati da una sorta di “mutua assistenza”. Malgrado la loro struttura fosse diversa, erano “attivamente” in contatto, soprattutto tra i loro vertici, per la gestione dei carichi di droga da immettere sul mercato perugino. Si parla di “ingenti quantitativi” di cocaina.
Durante il blitz della polizia, un nigeriano, considerato il boss del suo gruppo, ha tentato di disfarsi di otto chili e mezzo di marijuana, recuperati e sequestrati della polizia.