
GUALDO TADINO – Aveva alzato il tiro e stava diventando troppo pericoloso il geloso 40enne gualdese che alcune sere fa è stato arrestato e messo ai domiciliari per i reati di danneggiamento, minacce e atti persecutori.
La storia ha avuto inizio circa tre mesi fa quando la sua ex compagna, una 33enne rumena, stanca e impaurita di essere seguita, pedinata e minacciata, ha deciso di denunciare quanto le stava accadendo ai carabinieri di Gualdo Tadino che, immediatamente hanno messo in atto tutte le misure necessarie per tutelarla e per tentare di interrompere il pericoloso comportamento dell’uomo.
L’ultimo episodio in ordine cronologico, l’incendio appiccato sotto casa della vittima qualche sera fa, a seguito del quale sono andati danneggiati il portone d’ingresso, l’auto del nuovo compagno della donna e quella di un residente nello stesso condominio.
I militari, subito intervenuti, sono andati a colpo sicuro ed hanno rintracciato lo stalker che nel frattempo si era barricato in casa. Lì, dopo un’attenta perquisizione, i carabinieri hanno trovato tutte le prove a carico dell’uomo il quale non ha avuto alibi da raccontare.
Le indagini portate avanti dai carabinieri di Gualdo Tadino e le numerose prove raccolte per comprovare le contestazioni a carico del 40enne hanno permesso alla Procura di Perugia di emettere a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare da scontarsi agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, così da poter monitorare ogni spostamento dell’uomo.