
FOLIGNO – Si è spento Leonello Radi (il 12 luglio avrebbe compiuto 87 anni), un personaggio legato alla storia di Foligno, della regione, molto conosciuto anche a livello nazionale soprattutto per l’impegno in campo economico. E’ stato protagonista della vita folignate soprattutto per gli incarichi di vertice ricoperti all’interno della Cassa di risparmio e per essere stato il fondatore di Nemetria nel 1987, associazione che ha organizzato il convegno “Etica ed economia” a cui hanno preso parte i nomi più illustri della scena economica e politica internazionale (dodici premi nobel, tre presidenti della Repubblica e Gianni Agnelli).
La vita di Radi è stata sempre legata al mondo delle banche: per 21 anni ha lavorato nella filiale cittadina del Monte dei Paschi di Siena, per poi approdare alla Cassa di Risparmio di Foligno dove ha ricoperto prima il ruolo di direttore e poi di presidente. Radi nel 1999 si candidò anche a sindaco di Foligno. Noto anche il suo impegno nel mondo della Chiesa, negli anni Sessanta era stato un attivista dell’Azione cattolica.
La presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha espresso “il suo più profondo cordoglio e quello di tutta la giunta regionale dell’Umbria alla famiglia ed in particolare ai figli Luca, Antonello e Laura per la scomparsa di Leonello Radi. Quanti lo hanno conosciuto – ha proseguito la presidente – ricordano perfettamente il suo amore ed il suo impegno per la città di Foligno e per l’Umbria. Lo testimoniano le sue attività incessanti ed importanti alla guida della Cassa di risparmio di Foligno e quale fondatore ed animatore di Nemetria, la conferenza di etica ed economia che ha reso la città di Foligno un punto di riferimento nazionale e che ha visto sempre la partecipazione dei massimi esperti di economia a livello mondiale. Ma, insieme ai suoi incarichi ufficiali, è giusto ricordare anche il suo grande impegno nel sociale, ispirato dalla sua profonda fede cattolica, che lo ha portato sempre ad essere un punto di riferimento importante per la collettività folignate ed umbra”.