Cronaca

Foligno, impiegato del Comune timbra il badge e va al bar: scoperto assenteista

FOLIGNO – Ufficialmente era in Comune, di fatto è stato “beccato” al bar. Per questo motivo un 65enne impiegato del Comune di Foligno dovrà rispondere di truffa ai danni dello Stato per la retribuzione che gli è stata impropriamente elargita dall’amministrazione comunale, quantificata dalla guardia di finanza in oltre 5.000 euro. Il caso di assenteismo è stato scoperto dalle fiamme gialle che hanno individuato il cosiddetto “furbetto” del cartellino, anche grazie alla determinante collaborazione dei suoi superiori diretti. Secondo quanto appurato dalla guardia di finanza l’uomo si sarebbe allontanato, sistematicamente, senza alcuna giustificazione, dal posto di lavoro, subito dopo aver registrato la propria presenza mediante il badge.
L’uomo, che spendeva gran parte delle proprie giornate lavorative per curare interessi privati, è stato “immortalato”, in un caso, dalle riprese video dei finanzieri folignati, mentre, per un’intera mattinata, se ne stava comodamente seduto al bar ubicato accanto al Comune, ove conversava amabilmente con gli altri clienti. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, ha permesso di ricostruire nei minimi dettagli il modus operandi attuato dall’indagato, attraverso l’incrocio dei dati delle presenze giornaliere acquisiti presso lo stesso ente locale con i risultati delle attività di pedinamento e appostamento eseguite dai militari della Compagnia di Foligno. In questo modo, è stato possibile accertare che, in tre mesi, il dipendente infedele si è ingiustificatamente assentato dal proprio posto di lavoro per ben 45 giorni.
Sulla vicenda sarà interessata anche la Procura Regionale Umbria della Corte dei Conti.

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