
FOLIGNO – Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Foligno nell’ambito dei controlli del fine settimana. In particolare i militari dell’aliquota radiomobile hanno individuato un uomo di origine ucraina, trentanovenne e con numerosi precedenti di polizia, rientrato clandestinamente in Italia dopo l’espulsione con accompagnamento alla frontiera avvenuto tre anni fa poiché soggetto indesiderato.
Un altro arrestato è stato eseguito nell’ambito dei controlli sui soggetti gravati da misure limitative della libertà personale. Sempre i carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno arrestato un italiano, cinquantenne, con precedenti di polizia inerenti le sostanze stupefacenti, per il reato di evasione. L’uomo infatti, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato colto dai militari della Benemerita al di fuori del proprio domicilio senza giustificato motivo o autorizzazioni dell’Autorità giudiziaria.
Particolare attenzione è stata rivolta verso la prevenzione e la repressione in materia dei reati contro il patrimonio. In tale contesto sono state denunciate due persone, un uomo ed una donna rispettivamente di 20 e 19 anni, per furto all’interno di un esercizio commerciale di S. Eraclio di Foligno. I due giovani hanno asportato circa duecento euro di capi di abbigliamento, ma tale comportamento non è sfuggito al personale della vigilanza che prontamente ha allertato i carabinieri tramite il numero d’emergenza 112. Fermati e perquisiti dai militari, sono stati denunciati presso la Procura della Repubblica di Spoleto mentre la refurtiva, completamente recuperata, è stata restituita ai legittimi proprietari.
Il terzo arresto è avvenuto da parte dei militari della Stazione di Foligno che, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Ancona, hanno fatto scattare le manette e condotto presso la casa di reclusione di Spoleto un ventottenne di origine albanese e residente a Foligno per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. I fatti sono avvenuti nel territorio marchigiano e risalgono al 2014.
Gli uomini del nucleo operativo e radiomobile hanno anche effettuato numerosi controlli sulla circolazione stradale. Sono state elevate quindici contravvenzioni al codice della strada, sequestrati sei veicoli e ritirate tre carte di circolazione. In tale contesto è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Spoleto per omissione di soccorso a seguito di incidente stradale. I militari hanno infatti rintracciato e denunciato un ventunenne folignate che, dopo aver tamponato un ciclista, si era allontanato senza prestare soccorso alla vittima.