
Si è tenuto qualche giorno fa il congresso regionale della Federazione Sindacale di Polizia, che ha visto la riconferma del segretario generale e del segretario vicario con importanti nuove entrate di sindacalisti storici del sindacato, come Girella e Mari.
Segretario Regionale Generale Francesco Petitti
Segretario Regionale Vicario Luca Benvenuti
Segretario Regionale Filippo Girella
Segretario Regionale Vittorio Mari
Segretario Regionale Amm.vo Maurizio Elisei
Segretario Regionale Alessandra Angeletti
Il congresso svoltosi per motivi sanitari in video conferenza ha ribadito la necessità di un impegno sempre costante a tutela dei colleghi che in questo periodo di emergenza sanitaria hanno sempre garantito una presenza non solo istituzionale ma anche umana ai cittadini.
La pandemia ha reso sempre più difficili i rapporti tra le persone e il disagio sociale che ne è derivato ha richiesto ai tanti colleghi impegnati per strada un ulteriore impegno e una capacità di ascolto, di comprensione e di dialogo come mai nei tempi passati.
L’emergenza sanitaria ci ha anche costretto ad accettare le tante sfide tecnologiche ed organizzative indispensabili per garantirci un nuovo modo di affrontare il lavoro e di essere al passo con i tempi.
La necessità di garantire la partecipazione di tutti i poliziotti a questa trasformazione che la Polizia di Stato sta vivendo è uno degli obiettivi che la Segreteria Regionale dell’ FSP si ripromette di perseguire, rivendicando un ruolo attivo nella progettazione dei mutamenti tecnico organizzativi, che possa, sempre con l’intento di perseguire il bene comune, tener conto delle esigenze delle donne e degli uomini in divisa.
Questo periodo difficile ha imposto alla nostra organizzazione, per non perdere il contatto con i nostri colleghi iscritti, a servirsi per le ordinarie attività di segreteria, degli strumenti digitali che hanno sicuramente aperto le porte ad un nuovo modo di lavorare e di essere vicino ai colleghi.
E’ su questa strada che la neo Segreteria Regionale vuole muoversi tenendo sempre a mente tuttavia che i problemi dei colleghi rimangono comunque quelli di sempre. Il miglioramento degli ambienti di lavoro, potenziale aumento dei livelli di retribuzione, l’ opportunità di percorsi di carriera che possano valorizzare le professionalità acquisite negli anni di servizio, una sempre maggiore tutela dei colleghi anche grazie all’adozione di strumenti professionali come il teser, per la quale questa organizzazione si è da sempre battuta.
Questa organizzazione sindacale vuole poi prestare particolare attenzione all’invecchiamento della Polizia di Stato che necessita dell’arrivo di forze fresche che possano almeno numericamente bilanciare i pensionamenti.
Come osservato dal segretario nazionale Mazzetti “se entro il 2025 arriveranno 5000 poliziotti entro il 2027 ne perderemo 10.000, ai quali oltretutto vanno aggiunti tutti i pensionamenti del quinquennio.
Per la nostra regione la situazione è forse anche più grave vista l’età media dei poliziotti umbri che, per sopraggiunti limiti di età, tra il 2022 e il 2023, lasceranno il lavoro in circa 100 unità.
Per questo e tutti gli altri problemi che dovessero insorgere l’FSP vuole continuare a garantire il massimo impegno una continua assistenza ai colleghi.