
Ci sono anche tre umbri tra le 40 persone che saranno insignite delle onorificenze da parte del Presidente della Repubblica per il loro esempio di eroismo civile. Si tratta di Luciana Cardinali e Franco Chianelli del comitato per la Vita Daniele Chianelli e di Leonardo Cenci. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ufficializzato oggi le quaranta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a donne e uomini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nell’integrazione, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza. Li ha individuati, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, come casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Tra loro, dunque, Luciana Cardinali e Franco Chianelli che saranno commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconoscimento “per la preziosa attività di sostegno ai giovani malati e alle loro famiglie” e Leonardo Cenci, cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la determinazione e la forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia offrendo agli altri malati un esempio di reagire e di difesa della vita”.
“E’ stata una notizia bellissima, la ‘ciliegina sulla torta’ dopo la mia partecipazione alla Maratona di New York – ha commentato Leonardo Cenci – Non ho ancora finito di metabolizzare la grossa impresa che ho fatto alla Maratona di New York – ha proseguito Cenci – che è arrivata questa notizia. In questi giorni tutte le persone che mi incontrano si congratulano con me, tutta Perugia mi sta accanto. L’affetto della mia Città è stato coronato con questa telefonata che ho ricevuto ieri sera (venerdì 11 novembre, ndr), mentre stavo preparando la cena, dalla segreteria del Presidente della Repubblica dove mi hanno comunicato che mi avevano onoreficiato di questo prestigiosissimo riconoscimento. Nel momento sono rimasto senza parole, frastornato ed ancora più emozionato di quanto già lo fossi per la mia prova alla Maratona. L’impresa che ho fatto a New York e questo riconoscimento che mi ha attribuito il Presidente Mattarella, che è stato la ‘ciliegina sulla torta’, sono il coronamento di questi miei quattro anni e mezzo di lotta contro il cancro”.