
Anche in Umbria i test antigenici rapidi per il Covid saranno eseguiti dai medici di famiglia.
Nel corso della conferenza stampa di aggiornamento settimanale sull’andamento della pandemia in Umbria, il direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, e il commissario per l’emergenza Covid, Antonio Onnis, hanno spiegato che, grazie all’accordo siglato i medici di medicina generale potranno eseguire i test antigenici rapidi (tempo di risposta max 30 minuti) e prendere in carico i contatti stretti asintomatici, individuati mediante triage telefonico e segnalati al Dipartimento di prevenzione. I test potranno essere eseguiti anche dai Medici di Continuità Assistenziale(Usca).
I medici impossibilitati ad utilizzare i propri studi potranno accordarsi con la USL o il Comune o la Protezione Civile per trovare sedi idonee, mentre i test e i dispositivi di protezione individuale, saranno forniti dal Commissario per l’emergenza Coronavirus.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre reso noto che, da marzo a oggi, sono state reclutate 422 unità per il potenziamento del personale sanitario, tra cui 178 medici, 127 infermieri, 46 OSS, 29 unità per il contact tracing, mentre le Usca attive in Umbria sono 15, (8 operative nel territorio dell’Usl1 dove sono in fase di attivazione altre 2, 7 nell’Usl2), nel complesso sono impegnati 83 medici.