
GUBBIO – E’ di quattro arresti il bilancio dei controlli dei carabinieri che dall’inizio dell’anno ad oggi hanno intensificato la vigilanza del territorio. I primi due arresti sono compiuti per furto in flagranza. I ladri stavano portando via batterie per auto dalla stazione ecologica di Gubbio, ma il furto è stato interrotto dai carabinieri dell’aliquota radiomobile, coadiuvati dalla stazione carabinieri di Gualdo Tadino che hanno tratto in arresto i due ladri. La pattuglia ha notato un furgone di colore rosso nei pressi della recinzione della stazione. Atteso il momento opportuno e notato che la rete metallica era stata tagliata, i militari sono intervenuti ad hanno bloccato il ladro. Nel furgone su cui viaggiava sono state rinvenute numerose batterie per auto. Altrettante ne sono state notate stipate lungo la recinzione in procinto di essere caricate sul mezzo. All’interno dell’isola ecologica i carabinieri hanno sorpreso ed identificato un altro uomo che nel frattempo, temendo di essere catturato, si era nascosto. I due, romeni, un maggiorenne ed un minorenne, domiciliati a Perugia, con precedenti, anche recenti, avevano già caricato sul furgone oltre 40 batterie per auto. Portati in caserma per gli ulteriori accertamenti i militari hanno riscontrato che sul rumeno 30enne pendevano una serie di accuse per furto, anche ai danni di altre isole ecologiche presenti nella provincia. Infatti, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e tradotto presso il Tribunale di Perugia per il rito direttissimo dove è stato condannato a sei mesi di reclusione.
I carabinieri della stazione di Nocera Umbra hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane magrebino di anni 20, noto alle forze di polizia. Il giovane, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, più volte controllato dai carabinieri, si è reso responsabile di numerose violazioni delle prescrizioni impartite non essendo presente a casa e ospitando, quando presente, altri pregiudicati. Lo stesso era già finito in carcere e messo ai domiciliari nel mese di dicembre poiché assieme a due connazionali, aveva messo a segno un furto e una rapina a danno di una donna in Fossato di Vico. Ritenuta tale condotta come una grave violazione delle prescrizioni, il gip di Perugia ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari in atto con quella della custodia cautelare in carcere.
L’altro arresto è stato eseguito dai carabinieri di Fossato di Vico che hanno bloccato in flagranza di reato un nigeriano di 30 anni, disoccupato, con precedenti di polizia, irregolare sul territorio nazionale poiché durante un controllo effettuato nei pressi di un esercizio commerciale in Fossato di Vico. Era sprovvisto di permesso di soggiorno in corso di validità e ha fornito false generalità.