Cronaca

Concorsi pilotati in sanità: arrestati Bocci e Barberini, indagata la Marini

PERUGIA – Il segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci, l’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, il direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca e quello amministrativo Maurizio Valorosi sono finiti agli arresti domiciliari per un’inchiesta della guardia di finanza di Perugia su concorsi “truccati” in ambito sanitario.

Indagati anche la presidente della Regione Catiuscia Marini e il Walter Orlandi. Le ipotesi contestate a vario titolo vanno dal falso ideologico, alla rivelazione di segreto d’ufficio, il favoreggiamento e l’abuso d’ufficio. Complessivamente sono 35 gli indagati.

Nel mirino degli investigatori in particolare ci sarebbero una decina di concorsi all’ospedale di Perugia per l’assunzione di una 30ina di persone tra medici, infermieri e ausiliari.

Secondo l’accusa i politici coinvolti avrebbero segnalato le persone da assumere ai vertici dell’azienda ospedaliera. I candidati ”indicati” sarebbero stati quindi messi nelle condizioni di vincere i concorsi. Per gli inquirenti, quindi, gli indagati avrebbero condizionato e falsato le procedure di selezione del personale dell’Azienda ospedaliera.

“Quest’oggi – ha reso noto la presidente della Regione, Catiuscia Marini – mi è stata notificata dalla procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra”.
“Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale – ha sottolineato Marini – all’attività dei rappresentanti dell’autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine”.

Sul fronte politico il Pd fa sapere che: ‘”Dopo l’autosospensione del Segretario regionale dell’Umbria, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha deciso immediatamente di commissariare la Federazione Regionale del Pd dell’Umbria con l’onorevole Walter Verini, Presidente del Pd dell’Umbria”. 

Il Partito Democratico dell’Umbria e il commissario Verini fanno sapere che: “Il Pd dell’Umbria è scosso dai fatti che sono accaduti in queste ore. Come sempre, abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti sappiano dimostrare la loro piena correttezza ed estraneità ai fatti contestati. Il Partito Democratico dell’Umbria è un partito sano e da subito continueremo a lavorare, con la segreteria regionale, con i dirigenti comunali e i circoli per l’imminente campagna elettorale per le elezioni europee e comunali”.

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