
Quest’anno sono 13 i Comuni Ricicloni umbri (quattro in meno rispetto allo scorso anno per via dei criteri ancor più stringenti utilizzati quest’anno) presentati e premiati da Maurizio Zara e Brigida Stanziola, presidente e direttrice di Legambiente Umbria. Tra le conferme vi è quella del capoluogo di provincia, Terni, il Comune di Assisi e il Comune di Narni che, restano ai vertici regionali; tra le new entry invece si segnala, nella categoria dei piccoli comuni, il comune di Bettona che finalmente può entrare in classifica vista la qualità raggiunta dalla raccolta dell’organico che negli anni precedenti era stato invece il motivo dell’esclusione.
Inoltre ben tre i comuni umbri, Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone, tutti in provincia di Terni, sono anche annoverabili tra i Comuni Rifiuti Free, ossia quelle amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo (indifferenziato) e altri rifiuti a smaltimento al di sotto dei 75 kg/anno/abitante, e che pertanto sono stati premiati anche a livello nazionale da Legambiente. Come descritto anche nelle precedenti edizioni, con il pacchetto europeo sull’economia circolare è cambiato il paradigma normativo comunitario e sono cambiati anche i criteri per entrare a far parte del gruppo dei virtuosi, l’obiettivo minimo di legge di Raccolta Differenziata a livello regionale è stato innalzato al 72,3% con la DGR 34/2016, e oltre a questo si deve puntare in maniera spinta sulla qualità, sulle politiche di prevenzione del rifiuto e sulla massimizzazione del riciclo; per questo motivo è stato introdotto il parametro qualità della raccolta della frazione organica, per la quale oramai grazie ad Arpa Umbria, si hanno a disposizione i dati a livello comunale e sono ritenuti virtuosi solo i comuni che hanno una qualità media dell’organico superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di materiale non compostabile MNC inferiore al 5%.
Comuni Ricicloni – Comuni sotto i 5.000 abitanti: Calvi, Otricoli, Arrone, Montefranco, Attigliano, Ferentillo, Polino, Bettona, Valfabbrica, Piegaro.
Comuni Ricicloni – Comuni tra i 5.000 e i 20.000 abitanti: Narni.
Comuni Ricicloni – Comuni oltre i 20.000 abitanti: Terni e Assisi.
La seconda sessione si è concentrata sui fondi e sul PNRR (piano nazionale ripresa e resilienza) e sulle sfide per la gestione sostenibile dei rifiuti in Umbria. Sono intervenuti Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Stefania Proietti, sindaca di Assisi. Sulle principali novità normative e la nuova tariffazione è intervenuto Giuseppe Rossi di Auri. In questa sessione è stata illustrata la strategia che intende mettere in campo Gesenu per aumentare qualità e quantità della differenziata, con l’intervento di Massimo Pera. Il blocco si è concluso con l’intervento di Giuseppe Lanzi che ha illustrato il caso di Assisi con il progetto Fra Sole e Lorenzo Barucca di Legambiente che ha presentato il progetto ECCO Economie Circolari di Comunità, promosso da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’Ecoforum è stato promosso da Legambiente Umbria, in collaborazione con Arpa Umbria, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Assisi e il supporto di Gesenu, Cartiere di Trevi, Novamont e il Progetto ECCO.