
CITTA’ DI CASTELLO – Era diventata l’incubo della sua vicina di casa: l’aveva presa di mira molestandola ed insultandola pesantemente ogni qual volta che la incontrava. Per questo motivo una donna di 47 anni, italiana, residente in un Comune dell’Alto Tevere, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso un luogo di cura e assistenza dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori e violenza privata.
Da alcuni mesi la signora si sarebbe scagliata contro la vicina. In un caso, l’avrebbe addirittura inseguita con la propria auto mentre anche l’altra era alla guida della sua autovettura, e con una manovra pericolosa avrebbe cercato di spingerla fuori strada.
A nulla sono valse le precedenti misure cautelari emesse per altri atti persecutori avvenuti a cavallo fra il 2014 e il 2015: una volta tornata libera, la 47enne aveva ripreso come e più di prima le condotte moleste e ingiuriose, accompagnate in qualche caso anche da percosse.
I carabinieri, intervenuti più volte sul posto per riportare la calma, hanno riferito all’autorità giudiziaria della reiterazione degli atti persecutori. E’ stata quindi disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari in un luogo pubblico di cura e assistenza.