
BASTIA – Domenico Pelaatti, l’imprenditore di Bastia trovato morto con la testa in un tombino, è morto annegato. Lo ha accertato l’autopsia eseguita oggi che dà valore agli accertamenti eseguiti subito nelle ore successive al ritrovamento del cadavere secondo cui non ci sono segni di violenza fisica. Domenico Pelagatti, dunque, è morto annegato. L’esame autoptico eseguito presso l’istituto di medicina legale allontana definitivamente l’ipotesi dell’omicidio, mentre avvalora quella portata dai carabinieri della compagnia di Assisi secondo cui si è trattato di un tragico incidente. L’imprenditore avrebbe perso la vita mentre stava cercando di recuperare qualcosa finito nel fondo del tombino, rimanendo successivamente intrappolato con la testa all’interno di esso. Tra gli effetti personali rinvenuti dagli investigatori nei pressi del luogo del ritrovamento c’è anche il cellulare della vittima recuperato proprio dentro il tombino.