Economia

Ast, c’è l’intesa per lo sblocco delle professionalità in Sdf e reparto Acc. Soddisfatte le Rsu Fim, Fiom, Fismic e Ugl

TERNI – Le Rsu di Fim, Fiom, Uilm e Ugl ottengono un doppio risultato: lo sblocco delle professionalità per Società delle Fucine e per il reparto Acc. Dando seguito al percorso intrapreso lo scorso 22 settembre, oggi la direzione aziendale e l’esecutivo delle sigle sindacali si sono incontrati in mattinata per discutere delle professionalità del reparto ACC. Al termine della trattativa le parti hanno sottoscritto l’accordo che prevede il riconoscimento delle professionalità di 5s e 5b, in tutte quelle postazioni precedentemente comunicate per tutto lo stabilimento. Per quanto riguarda le altre professionalità, che vanno dal 2° al 5° livello le Rsu di FIm, Fiom, Fismc e Ugl hanno sancito che anche questi passaggi siano sbloccati, sempre secondo le modalità illustrate nel precedente accordo. “Ciò continua a dare prova pratica di quanto svolto fino ad ora dalle Rsu sulle professionalità – si legge in una nota di Fim, Fiom, Fismic e Ugl – a cospetto di chi parla e basta. Riteniamo positivo che si sia raggiunto anche questo accordo per ACC dopo l’annullamento degli accordi post MISE, che bloccava tutto fino al 2018, essendo riusciti a riportare finalmente soldi per i lavoratori”.
Al tavolo della trattativa era presente anche la Uilm. “Tutte le organizzazioni sindacali – specificano le sigle che hanno sottoscritto l’intesa – hanno avuto stesso modo di esprimere le proprie posizioni”. Nel pomeriggio la discussione si è spostata sulla Società delle Fucine. Anche qui è stato raggiunto l’accordo per lo sblocco delle professionalità: riconoscimenti per tutte le professionalità 5s e 5b secondo l’attuale turnazione e sblocco delle professionalità dal 2° al 5° livello secondo i principi dell’accordo-quadro sottoscritto.

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