
ORVIETO – Dal Campo della Fiera al Porto di Pagliano, dalla Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo a quella di Cannicella: sono una decina in tutto i siti prioritari e strategici individuati dal Comune di Orvieto per poter essere finanziati, tramite erogazioni liberali, attraverso lo strumento dell’Art Bonus. L’elenco completo si trova sul sito web dell’amministrazione. “Il nostro assessorato – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino – ha finora concentrato molta della sua azione proprio nella valorizzazione dei beni culturali, con una particolare attenzione al settore archeologico, come, per esempio, testimonia la ripresa degli scavi della necropoli di Crocifisso del Tufo e la valorizzazione complessiva del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano. In questo senso ha individuato una prima parte di beni che hanno bisogno di attenzione e che ad oggi non hanno trovato altri canali di finanziamento immediato, si ritiene quindi che lo strumento dell’Art Bonus possa essere una delle strade percorribili per raggiungere l’obiettivo”.
Gli uffici comunali, spiega l’assessore, “stanno comunque lavorando per inserire ulteriori beni da valorizzare attraverso tale opportunità”.