
Sta meglio l’uomo accoltellato ieri a Perugia, ma la prognosi resta riservata. E’ quanto si è appreso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove l’uomo si trova ricoverato, in Terapia intensiva cardiochirurgica, dopo il delicato intervento al quale è stato sottoposto.
Il fatto è accaduto ieri sera. L’uomo, un 40enne è stato ferito con tre coltellate al termine di una lite in un bar a ridosso del centro del capoluogo umbro. L’aggressore è quindi fuggito ed è ora ricercato dai carabinieri.
In base a una prima ricostruzione tra i due c’è stata una lunga discussione per motivi ancora da chiarire. Poi l’uomo è stato raggiunto dalle coltellate tra l’addome e il torace. L’aggressore, probabilmente di origini straniere, è scappato. I carabinieri della compagnia di Perugia non escludono che abbia avuto un complice.
LE REAZIONI
Il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla sicurezza Luca Merli, a nome dell’intera Amministrazione comunale, esprimono profondo sconcerto e viva preoccupazione per il grave episodio accaduto nella giornata di ieri presso un bar posto all’intersezione tra via della Pescara e via XX settembre, culminato nell’accoltellamento del perugino Tommaso C., attualmente ricoverato in rianimazione dopo un intervento in cardiochirurgia presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
“Siamo vicini a Tommaso – sottolineano Romizi e Merli – cui auguriamo una pronta e rapida guarigione. Nel contempo non possiamo non esprimere un forte sentimento di preoccupazione per quanto avvenuto ieri in via della Pescara, tanto più in pieno giorno e davanti a numerose persone presenti. L’auspicio che formuliamo è che l’esecutore o gli esecutori del vile gesto possano essere individuati velocemente ed assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile. A tal proposito riponiamo massima fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine, cui rivolgiamo i nostri sentiti ringraziamenti per l’attività che giornalmente svolgono a tutela dell’ordine pubblico e della salute dei nostri concittadini.
Episodi come quello di ieri, in ogni caso, ci confermano che non dobbiamo mai abbassare la guardia e che le Istituzioni, in stretta collaborazione tra loro, devono continuare a lavorare per far sì che tali avvenimenti non si verifichino più”.