
CITTA’ DELLA PIEVE – I carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 37enne, italiano, disoccupato. Da tempo era sotto controllo. Lunedì, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, coadiuvati nelle operazioni anche da personale della Stazione Carabinieri di Magione, con l’ausilio di una unità cinofila del Nucleo di Firenze, hanno effettuato a suo carico una perquisizione.
Il fiuto del cane antidroga si è dimostrato infallibile e nonostante la difficoltà dell’ambiente ha subito segnalato la presenza di sostanza stupefacente all’interno di una piccola officina ricavata in un annesso in lamiera vicino all’abitazione principale dell’uomo, tenuta chiusa a chiave, e di cui il 37enne ne rivendicava l’unico ed esclusivo utilizzo. La successiva perquisizione ha permesso di recuperare due scatole metalliche: una piccola contenente al suo interno un grammo di marijuana e una più grande nella quale erano custoditi 40 grammi della stessa sostanza.
Recuperati anche due bilancini di precisione e due sacchetti in cellophane trasparenti del tipo di quelli utilizzati per il confezionamento sottovuoto degli alimenti, contenenti al loro interno residui di sostanza stupefacente e tali da far – verosimilmente – supporre che il giro di “affari” posto in essere dall’arrestato non fosse di lieve entità.
Pertanto, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, condotto presso la Compagnia Carabinieri di Città della Pieve per le incombenze di rito ed è stato trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo che si è celebrato nella mattinata di ieri davanti al Tribunale Ordinario di Perugia, che ha imposto l’obbligo di dimora ed il divieto di allontanamento dal Comune di Magione.